Anche se tendiamo a non vederlo come tale, tutto ciò che facciamo è “magico”, perché ogni volta che vogliamo qualcosa e lo facciamo materializzare, è stato compiuto un atto magico.
La tradizione Magica Occidentale ha un insegnamento preciso riguardante la “magia sessuale”.
Questa dottrina, sebbene simile al Tantra, a volte differisce nell’obiettivo ricercato, Il potere, non la coscienza spirituale, è spesso l’oggetto del mago che pratica rituali libidinosi.
Cosa affermò Dion Fortune sul rapporto tra sesso e magia
Questo è così frequente, che Dion Fortune affermò inequivocabilmente che gli atti sessuali usati in aggiunta alla magia cerimoniale, equivalgono alla magia nera e il praticante si definisce automaticamente come un seguace del sentiero della mano sinistra.
Pochi occultisti moderni sarebbero d’accordo con il suo punto di vista semplicistico, poiché è il fine ricercato, non i mezzi utilizzati, a determinare l’ombra della magia.
Definendo la magia possiamo comprendere pienamente le implicazioni della magia sessuale.
Etimologia della parola “Magia”
“Magia” è una parola di origine persiana, la cui radice è magi, che significa sacerdote persiano, incantatore, uomo saggio che interpreta i sogni, adoratore del fuoco.
Concetti correlati sono magister, un insegnante o maestro, e magus, un mago di livello esperto.
Il riferimento a qualsiasi buon dizionario rivela una dispersione di parole che utilizzano il prefisso greco mag che significa “grande”, simile al sanscrito maha, come in maharaja (grande re).
Tali parole con connotazioni magiche includono magistrato (un sovrano), magnate (un grande uomo), magnifico (fare grandi cose), magniloquenza (linguaggio elevato, facilità con i mantra, parole di potere), magnanimità (grandezza della mente) e infine magnetismo.
Considera quanto spesso il mesmerismo, la forza odica, l’orgone, il prana, l’aura e la polarità, sono concetti basilari prevalenti nelle dottrine magiche del magnetismo psichico.
Tutto ciò che facciamo è magico…
Anche se tendiamo a non vederlo come tale, tutto ciò che facciamo è “magico”, perché ogni volta che vogliamo qualcosa e lo facciamo materializzare, è stato compiuto un atto magico; cioè, un cambiamento avviene in conformità con la volontà.
La magia sessuale si basa sul fatto che l’evento psicofisiologico più importante nella vita di un essere umano è l’orgasmo.
Magia sessuale tra arte e scienza
La magia sessuale è l’arte e la scienza di utilizzare l’esperienza sessuale per la materializzazione concreta del desiderio e l’espansione della vita interiore.
Il successo della magia sessuale implica l’interazione di quattro fattori:
- Durante l’eccitazione sessuale tutti gli aspetti della percezione extrasensoriale vengono intensificati. Un esempio è la comunicazione non verbale e la reattività dei partner in sintonia con i bisogni reciproci durante il rapporto sessuale.
- Immediatamente prima, durante e dopo il climax, la mente è in uno stato di ipersensibilità, assorbendo tutte le suggestioni come una spugna. Molti problemi sessuali, in particolare la frigidità e l’impotenza, hanno origine in un commento imprudente pronunciato da un partner prima o subito dopo il climax. Una persona impegnata in un rapporto è altamente vulnerabile alle influenze positive o negative.
- La costanza delle sensazioni sessuali di picco facilita l’accesso ai regni inconsci, o ai “mondi astrali” dell’occultista e all’eccitazione Kundalini del tantrista. La prevalenza di sogni postcoitali, visioni ed effetti caleidoscopici ne è un’ampia dimostrazione.
- Durante l’orgasmo molte persone hanno sperimentato, almeno una volta, un vero Samadhi, che implica l’atemporalità e una totale dissoluzione dell’ego, accompagnato da sensazioni soggettive di essere assorbiti dal proprio partner.
Fonte Bibliografica: estratto da “Ecstasy through Tantra” | Autore Dr. Jonn Mumford (Sivami Anandakapila Saraswati)