Gli antichi testi dell’ “arte della camera da letto”
Consistono in manuali didattici per uomini su come padroneggiare il sesso con le donne. Le prime opere di questo genere hanno origine nelle tombe Mawangdui del terzo secolo, mentre le versioni più recenti risalgono all’era Ming-Qing (1368-1911) compresi gli album illustrati.
L’arte del genere “da camera da letto” occupa un posto chiave nella cultura sessuale cinese pre-moderna, che condivide con un corpus ancora più ampio di testi di origine successiva, i romanzi e le storie sessualmente espliciti delle dinastie Ming e Qing e, in particolare, il famoso romanzo Jin Ping Mei – La prugna nel vaso d’oro.
Qual’è lo scopo principale di questi testi?
Nella letteratura antica, lo scopo principale del sesso è armonizzare yin e yang per il bene della salute e della longevità, il sesso è misurato e moderato, né affrettato né violento. Nella narrativa Ming e Qing, invece l’arte del sesso si concentra sui modi in cui i personaggi si rendono sessualmente potenti, di solito per mezzo di droghe e/o padroneggiando le tecniche occulte.
L’arte classica della camera da letto appare in testi didattici che promuovono il sesso non tanto come atto di piacere, ma di “coltivazione fisica”. I movimenti del sesso riecheggiano gli esercizi di daoyin, “guidare e tirare”, le cui versioni simili di antiche pratiche possono ancora essere viste sotto forma di esercizi di qi odierni, o qigong, a volte chiamato yoga cinese.
In altre parole, rispetto al piacere, l’oggetto altrettanto se non più importante è il benessere fisico e spirituale.
Se svolto correttamente, il sesso è fondamentalmente sano. Rafforza e armonizza il corpo, con il climax che comunemente avviene per la donna, espresso dalla singola parola kuai, che significa gioia, piacere e soddisfazione per una salute ottimale. Per lui, l’eiaculazione – xie – non è altro che un “piacere temporaneo” – zankuai – il cui eccesso porta alla malattia, persino alla morte.
In alcuni passaggi, l’atto sessuale è puramente a scopo di guarigione.
L’arte della camera da letto aiuta a risolvere i problemi e promuove un sesso armonioso e di successo; le contraddizioni sociali sono assenti; la lussuria e la passione non fanno parte del quadro. L’attenzione si concentra sull’estetica e sulle tecniche, trattando il rapporto come un’arte curativa, come gli esercizi daoyin e, come visto anche nel Kamasutra indiano, scoraggiando qualsiasi tendenza a trasformarlo in un atto avventato e incontrollato.
Considerare il sesso in questo modo significa che non è semplicemente un atto lussurioso e sensuale, compiuto ciecamente e senza pensare, il corpus di conoscenze noto come arte della camera da letto tratta il piacere: come qualcosa da conoscere e controllare.
Come osserva Rudolf Pster, l’uomo si impegna in un’“azione controllata” e rimane in uno stato di stimolazione intermedia e prolungata.
Se il piacere si trasforma in “lussuria”, allora è dannoso.
Respingendo gli eccessi, inoltre, l’arte della camera da letto svolge un ruolo di promotrice del sesso come atto moralmente definito. Un passaggio dello Yufang mijue correla il comportamento del adepto con cinque valori originariamente riferiti al comportamento morale e che non hanno nulla a che fare con il sesso.
Le cinque costanti
Il “gambo di giada” – yujing/pene – dell’adepto virtuoso dovrebbe incarnare le “cinque costanti” – wu chang -, vale a dire benevolenza, giustizia, correttezza, affidabilità e saggezza (ren, yi, li, xin, zhi), soprattutto “è disciplinato e autocontrollato e contiene in sé la massima virtù”.
La sovrapposizione della condotta sessuale e morale afferma l’idea che si può essere altrettanto virtuosi, corretti e puri nell’atto sessuale come nell’atto di eseguire un rituale sacro, sostenere la giustizia o compiere un atto di benevolenza.
L’iniziazione Maschile
Uno dei temi dominanti è l’insegnamento rivolto all’uomo che deve compiacere la donna nel sesso, ma deve essere abile e ben preparato per compiacerla, un corollario al tema della capacità sessuale della donna è che il rapporto con lei richiede tempo e attenzione.
Il sesso deve iniziare con la comprensione reciproca. I partner devono fare sesso con tempi adeguati, né troppo frettolosi né troppo lenti. L’uomo deve sintonizzarsi con lo stato mentale e fisico della donna e rispondere di conseguenza.
Regola il respiro, i movimenti e, soprattutto, controlla se stesso.
Dovrebbe rimanere in uno “stato intermedio” di piacere, in cui prolunga la sensazione desiderando sempre di più. In altre parole, non gode appieno del piacere, perché se lo facesse significherebbe eiaculare, ma poi non potrebbe più godere, né potrebbe continuare a stimolare la donna.
Studi approfonditi del corpo sessuale Maschile e Femminile
I testi da camera mirano a una consapevolezza approfondita del corpo sessuale, sia quello dell’uomo che quello della donna. Trattano ogni fase del rapporto in dettaglio, con delucidazioni sulle parti del corpo della donna, compresa la struttura della vagina da superficiale a profonda dato che ha ben otto livelli di profondità oltre al clitoride, i segni e le fasi dell’eccitazione della donna, le tecniche e gli stili di spinta, i modi per anticipare e garantire la felicità della donna, la natura e il comportamento del pene, le pratiche di baciare e assorbire la saliva.
Danno consigli su danni ed eccessi da evitare, metodi per migliorare la salute e la longevità e cure per le disfunzioni.
Jing e Qi l’energia vitale e sessuale.
Fondamentale per tutte queste pratiche è l’idea che jing e qi possono essere incanalati e diretti in modi sia sani che malsani, il che si traduce in forme di trasformazione sane o malsane.
Come insegnato nell’arte della camera da letto, il rapporto sessuale migliora la circolazione del qi e inonda tutto il corpo con il suo flusso salutare, jing e qi, possono trasferirsi da una persona all’altra, quindi l’uomo non solo deve limitare la perdita dell’essenza, ma anche apprendere il suo assorbimento dalla partner.
In cambio della sua cura e attenzione verso la donna, riceve una ricompensa sotto forma di trasferimento dell’essenza da lei a lui.
Fonte Bibliografica: estratto da “The Art of the Bedchamber and Jin Ping Mei” | Autore Keith Mcmahon
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