L’AURA E I SUOI COLORI
Questo estratto su un saggio dell’aura, è l’ultimo lavoro lasciato da Edgar Cayce, il profeta dormiente, vissuto agli inizi del ‘900, ed espone l’interpretazione dei colori emanati dalle persone, che elaborò in tanti anni di paziente ricerca.
Scrive: “Ricordo di aver sempre visto i colori intorno alle persone. Non ricordo di un tempo in cui gli esseri umani che incontravo non imprimessero sulla retina dei miei occhi i colori azzurro, verde e rosso che fluivano dolcemente dalle spalle e dalla testa.
Ho impiegato molto tempo per rendermi conto che gli altri uomini non erano in grado di vedere questi colori. Non ho mai concepito le persone senza l’aura, mi accorgevo che quella degli amici e delle persone care si modificava a seconda delle circostanze: malattia, malinconia, amore, realizzazione si riflettono sul’aura che io considero il barometro dell’anima. Essa rivela in quale direzione soffiano i venti del destino.
Sembra che l’aura rifletta le vibrazioni dell’anima, allora se una persona è vicina alla morte, l’anima comincia ad allontanarsi dal corpo e l’aura svanisce. Rimane soltanto un leggero legame che si spezza con facilità. L’aura da molteplici indicazioni sul individuo.
Credo che la capacità di vedere l’aura sarà un giorno prerogativa dell’intera umanità e quindi intendo fare il possibile perché le persone si abituino alla idea dell’esistenza dell’aura e si sforzino di vederla.
Da dove provengono i colori e che cosa li fa fluttuare?
Il colore sembra essere una caratteristica vibrazionale della materia e la nostra anima sembra rifletterlo nel mondo tridimensionale attraverso modelli atomici. Sappiamo che il colore più facile da vedersi è il rosso, in quella banda dello spettro le onde luminose sono lunghe, sul altra banda, dove il blu si fonde con l’indaco e il violetto, le onde sono corte.”
I colori e i loro significati nell’aura
Rosso
E’ il primo dei colori primari e anticamente simboleggiava il corpo, la terra e l’inferno. La terra rappresenta il mondo irrazionale sul quale l’anima discendeva dal cielo. Il corpo raffigurava la forma terrena nella quale l’anima era prigioniera.
Il rosso indica forza, vigore ed energia; il rosso scuro è sinonimo di temperamento acceso e al contempo di carattere nervoso, se il rosso è chiaro la persona è un soggetto nervoso, impulsivo e molto attivo, con una forte propensione al egocentrismo.
In tutti i casi in cui si presenta il rosso vi è la tendenza ai disturbi nervosi.
Il pianeta è Marte e la nota musicale corrisponde al Do.
Rosa o Corallo
Solitamente si trovano nell’aura delle persone giovani e se si manifestano in quelle di un adulto indicano che l’adolescenza è ancora in atto, sono i colori dell’immaturità.
Arancione
E’ il colore del sole, è vitale e in generale benevolo, indica riflessione e considerazione per gli altri. Quello dorato indica autocontrollo e carico di vita; il brunastro denota mancanza di ambizione e propensione al indolenza, nelle prime comunità cristiane significava gloria, virtù e fecondità delle terra legata al sole.
Se è presente nel’ aura la persona è soggetta a malattie renali.
La nota musicale è il Re.
Giallo
Quando è dorato indica salute e benessere, chi ha questo colore predominante nel’aura, cura molto la propria persona, non è ansioso e apprende facilmente, sono anche dotati di notevole intelligenza.
Sono felici, socievoli e propensi ad aiutare gli altri.
Il pianeta è Mercurio e la nota musicale è Mi.
Verde
Il colore verde smeraldo puro, soprattutto se contiene una piccola quantità di blu, è il colore della guarigione. La persona è salutare, forte e amichevole. Un verde limone indica falsità, per i primi cristiani era simbolo della giovinezza e della fertilità della natura.
Il pianeta corrispondente è Saturno e la nota musicale è il Fa.
Blu
E’ sempre stato il colore dello spirito, simbolo della contemplazione, della preghiera e del paradiso; per i primi cristiani questo colore veniva assegnato alle più alte realizzazione dell’anima.
Il blu è considerato il vero colore del Sole e del pianeta Giove signore delle grandi idee e delle sublimi inclinazioni. Il celeste indica scarsa saggezza, ma anche la tenacia volta a far maturare la persona.
L’azzurro è caratteristico di una persona che lavora assiduamente; il blu intenso descrive soggetti che si realizzano nel proprio lavoro, sono spesso scontrosi e sono persone particolari, hanno comunque una missione da compiere e si impegnano fermamente per realizzarla.
La nota musicale è il Sol.
Indaco e Viola
Sono caratteristici delle persone alla ricerca di uno scopo o di una esperienza religiosa, appena raggiungono una certa sicurezza nella carriera e nella fede i colori si stabilizzano nel blu scuro. Sembra che una volta capito l’obbiettivo da raggiungere, il blu divenga la naturale emanazione dell’anima.
Il pianeta associato all’indaco è Venere e la nota è il La,
La Luna invece corrisponde al Viola e la nota è il Si.
Se la nostra anima fosse in perfetto equilibrio?
Se la nostra anima fosse in perfetto equilibrio, tutte le vibrazioni dei nostri colori si fonderebbero e avremmo un’aura composta da puro bianco, ed è a questo colore che tutti noi tendiamo. Il colore è luce e la luce è la manifestazione della creazione, senza luce non ci sarebbe vita.
Pitagora usò i colori per guarire, oggi la scienza medica è solo all’inizio della scoperta di questa enorme possibilità curativa.
Se i colori sono vibrazioni di forze spirituali, saranno in grado di combattere le patologie più gravi e sconosciute, insieme alla musica rappresentano una grossa speranza per le terapie del futuro.
Proprio perché ci sono colori che non vediamo, suoni che non udiamo e pensieri che non riusciamo a comprendere, vuol dire che la nostra evoluzione non è ancora terminata e questa è una promessa di eternità.
Fonte Bibliografica: estratto da “L’Aura” | Autore Edagr Cayce
https://www.sessualitasacra.it/prodotto/corso-completo-sessualita-sacra/