L’Energia Yin e Yang, Maschile e Femminile, Positiva e Negativa.
Il Libro dei Mutamenti afferma inoltre che l’interazione di Yin e Yang è basata sullo spirito della vita, il CH’I, una forza misteriosa che pervade l’universo.
Applicato all’essere umano, ch’i significa quella particella dello spirito universale di vita che risiede in ogni uomo e ne costituisce l’essenza vitale.
Questa essenza circola in tutto il corpo, ma è contenuta particolarmente nel respiro e nel seme.
Quest’ultimo viene quindi indicato anche come HSÜEH-CH’I “lo spirito del sangue”; i Lun-yü o “Dialoghi confuciani” usano questo termine nel senso di “potenza”.
Anche nella donna circola questo ch’i, ma in una forma negativa e dormiente.
L’antica scienza medica cinese sosteneva che la corrente principale di questo ch’i scorre lungo il midollo cerebro-spinale, cioè dal cervello ai genitali.
Successivamente i filosofi taoisti chiamarono questa corrente vitale HUANG-HO “La Corrente Gialla“.
L’I-ching sottolinea il fatto che il rapporto sessuale è uno degli elementi fondamentali della vita universale perché è una manifestazione dell’interazione cosmica di Yin e Yang…
La costante mescolanza del Cielo e della Terra dà forma a tutte le cose. L’unione sessuale dell’uomo e della donna dà vita a tutte le cose … L’interazione di uno Yin e di uno Yang è chiamata Tao (la Via Suprema); il costante processo generativo che ne risulta è chiamato cambiamento.
Il Libro cinese dei Mutamenti
Questi passaggi del Libro dei Mutamenti sono spesso citati nei manuali di sesso, dove “uno Yin” e “uno Yang” si riferiscono a una donna e a un uomo.
In primo luogo i cinesi non avevano una concezione chiara della funzione fisiologica degli organi genitali femminili. Non sapevano che la fecondazione avviene mediante l’unione degli spermatozoi dell’uomo con gli ovuli della donna. Non facevano distinzione tra le secrezioni vaginali generali e gli ovuli, ma consideravano tutte le secrezioni e i fluidi della vagina e dell’utero insieme come essenza Yin, un rivestimento dell’utero necessario per consentire allo sperma maschile di svilupparsi in un embrione.
Quindi CHING viene utilizzato quasi esclusivamente per gli spermatozoi maschili, mentre gli ovuli vengono indicati come ch’i o hsüeh “sangue”.
Inoltre gli antichi cinesi arrivavano, attraverso considerazioni filosofiche, alla conclusione che mentre il seme dell’uomo è strettamente limitato in quantità, la donna è un ricettacolo inesauribile dell’essenza Yin.
Si riteneva che il rapporto sessuale avesse un duplice scopo.
- In primo luogo, l’atto sessuale serviva a realizzare il concepimento della donna, in modo che potesse dare alla luce figli per continuare la famiglia.
In questo modo l’uomo non solo adempiva al ruolo assegnatogli nell’ordine dell’universo, ma era anche un sacro dovere verso i suoi antenati. La pace dei morti nell’Aldilà poteva essere assicurata solo dai sacrifici regolari compiuti dai loro discendenti sulla terra.
- In secondo luogo, l’atto sessuale doveva rafforzare la vitalità dell’uomo facendogli assorbire l’essenza Yin della donna, mentre allo stesso tempo la donna avrebbe tratto beneficio fisico dal risveglio della sua natura Yin latente.
Naturalmente questi due obiettivi erano strettamente intrecciati.
L’importanza di conservare il seme.
Per avere figli maschi sani, l’essenza Yang dell’uomo dovrebbe essere al suo apice quando eiacula, e per sviluppare la sua essenza Yang fino a questo apice dovrebbe accoppiarsi frequentemente con donne senza emettere sperma, integrando così il suo Yang con il loro Yin.
Ne consegue che l’uomo avrebbe dovuto eiaculare solo nei giorni in cui la donna era più incline a concepire; o, in termini cinesi, quando il suo grembo contiene sufficiente essenza Yin attivata per fornire il terreno fertile adeguato per il seme dell’uomo.
Gli antichi cinesi pensavano che i cinque giorni successivi alle mestruazioni fossero il momento più favorevole. In tutti gli altri giorni l’uomo doveva sforzarsi di far sì che la donna raggiungesse l’orgasmo senza emettere lui stesso il seme.
In questo modo l’uomo trarrebbe beneficio da ogni coito perché l’essenza Yin della donna, al suo apice durante l’orgasmo, rafforza la sua forza vitale, mentre l’essenza Yin della donna viene agitata e intensificata in modo da favorire la possibilità del suo concepimento quando, in un’occasione successiva l’uomo si permetteva di raggiungere l’eiaculazione.
Ciò implicava che l’uomo dovesse imparare a prolungare il più possibile il coito senza raggiungere l’eiaculazione; quanto più a lungo il membro rimane all’interno della vagina, tanto più essenza Yin l’uomo sarà in grado di assorbire, aumentando e rafforzando così la sua forza vitale.
Fonte Bibliografica: estratto da “Erotic Colour Prints of the Ming Period with an Essay On Chinese Sex Life From The Han To The Ch’ing Dynasty, B.C. 206-A.D. 1644” | Autore R.H. Van Gulik