Premessa
Il sesso tantrico esiste davvero e possiamo definirlo come un modo diverso di fare l’amore legato alle discipline orientali e allo yoga. Proprio per questo, secondo chi segue queste filosofie il tantra non si può mettere in pratica a comando, ma è un vero e proprio stile di vita quotidiano che si basa, appunto, sull’esercizio dello yoga. È una pratica, dicono gli esperti, che non solo aiuta a fare sesso per diverse ore, ma che fa riaccendere la passione nelle coppie ormai stanche.
Cos’è il sesso tantrico
La prima cosa da sapere sul tantra e sul sesso tantrico, riguarda il suo scopo: non si parla infatti di un orgasmo fisico comune ad altre pratiche, ma un orgasmo dell’anima, qualcosa di decisamente più profondo e intimo che permette di arrivare all’estasi sessuale per numerose ore.
Quando parliamo di sesso tantrico, ci riferiamo ad un’antichissima pratica della cultura indiana, il cui obiettivo è da sempre la conoscenza profonda di se stessi.
La parola tantra veniva utilizzata per indicare un insieme di tradizioni e di insegnamenti spirituali, ma successivamente il termine è stato usato per indicare un insieme di pratiche e rituali sessuali considerati sacri e che permettono al corpo e alla mente di liberarsi e di provare sensazioni uniche.
Come praticare il sesso tantrico
Il sesso tantrico nasce come filosofia dell’amore che porta pienezza e intimità in un rapporto grazie all’uso di specifiche tecniche sessuali.
Il tantra viene considerato come sesso sacro perché l’uomo è la manifestazione terrena di un Dio (Shiva) e la donna di una Dea (Shakti). Durante il sesso la donna, che è quella attiva dei due, deve trasferire la sua energia fredda all’uomo che la trasforma in energia calda.
Come già detto, lo scopo del sesso tantrico non è quello di raggiungere subito l’orgasmo di coppia, ma quello di arrivare all’estasi sessuale per tutto il tempo che si vuole.
Ma veniamo all’aspetto concreto: come si pratica il sesso tantrico?
La premessa per la riuscita della pratica tantrica è l’ascolto di se stessi e del partner: si deve, infatti, prendere consapevolezza di ogni centimetro del proprio corpo e di quello dell’altro per capire quello che ci provoca davvero piacere profondo. Non si può riuscire in questa pratica senza prima essersi liberati da stress e pre-concetti: per aiutare a creare la giusta atmosfera si può ricorrere all’utilizzo di candele, luci soffusi e perché no, a un massaggio rilassante.
Tutto questo dovrà servire a non pensare al sesso come una competizione mirata all’obiettivo finale dell’orgasmo, ma come una vera e propria pratica in cui si entra in profondo contatto con l’altro.
Per ottenere questo risultato, oltre a mettere in pratica alcuni esercizi per imparare ad andare allo stesso ritmo del partner, bisognerà anche essere in grado di concentrarsi sulle sensazioni, ma soprattutto sul respiro perché respirare bene e profondamente aiuta ad amplificare ogni sensazione del sesso.
Le posizioni del sesso tantrico
Per aiutarsi in questa pratica esistono alcune posizioni che permettono di migliorare la sintonia nel rapporto di coppia e soprattutto di riscoprire una sessualità molto più appagante, quasi spirituale.
Le posizioni tantriche sembrano delle posizioni yoga e si rifanno ad una precisa filosofia orientale che prevede un ribaltamento dei tradizionali ruoli maschile/femminile.
Tra queste tra le più famose c’è la posizione del loto che vede lui seduto, lei seduta sulle cosce di lui che lo avvolge con le proprie gambe e lo tiene stretto in un abbraccio mentre ci si muove ritmicamente mentre ci si guarda negli occhi.
Altra posizione conosciuta del sesso tantrico è quella della sedia bollente che vede lui seduto sulla sedia e appoggiato allo schienale, lei seduta su di lui con le gambe appoggiate alle sue spalle.
Altra tecnica molto famosa è quella che vede il partner seduto sulle proprie gambe, ovvero con le natiche poggiate ai piedi. La partner dà le spalle a lui sedendosi sul bacino, mantenendo i piedi saldi a terra, le ginocchia piegate e inarcando leggermente la schiena in avanti.
Differenze tra il sesso tradizionale e quello tantrico
La grande differenza tra sesso tradizionale e sesso tantrico sta nella durata e nella varietà: il sesso tantrico, infatti, è molto vario, prevede l’utilizzo di diverse tecniche, ha una durata maggiore rispetto a quello tradizionale ed è multiorgasmico.
A tal proposito va detto che la pratica tantrica può portare al cosiddetto orgasmo di valle. Questo tipo di orgasmo deriva dal piacere dell’ascolto di sensazioni come il calore, il profumo, la pelle dell’altro e per raggiungerlo non bisogna fare niente.
L’unico modo per raggiungere il risultato, particolarmente intenso, è quello di dimenticare ansia e stress e non preoccuparsi di nulla, non è necessario neppure che il pene sia in erezione.
Il solo contatto intimo, e i movimenti lenti e intensi, saranno sufficienti.
Provate a pensare al tipico sesso, senza romanticismi: è quello che si fa velocemente, con lui che spesso viene prima di lei, pochi sguardi e tanti pensieri fissi. Vedrà che ho la cellulite? Ce l’ho abbastanza lungo per lei?
Siamo lontani anni luce dal concetto di sesso tantrico, di unione spirituale e fisica lenta e travolgente che tutte sogniamo da adolescenti. Avrai sicuramente sentito parlare di sesso tantrico grazie a qualche star (Sting, anyone?), ma poche sanno davvero di cosa si parli.
Fare sesso per ore: come prolungare il piacere
Si tratta di una vera e propria filosofia che ci svela come imparare a fare sesso per ore, come prolungare il piacere all’infinito e come arrivare a provare un orgasmo estremo.
Oppure a non provarlo del tutto, scoprendo un altro livello di piacere in cui non serve un picco improvviso di sensazioni (incredibile, ma vero!).
La masturbazione tantrica
La masturbazione tantrica non disturba il rapporto, anzi, lo arricchisce. Come praticarla? Esattamente come il sesso tantrico. Regolate la respirazione, concentratevi sulle sensazioni, sugli sguardi e sul momento che state vivendo.
Devi sentire il tuo fuoco sensuale e sessuale che esplode in zona bacino.