La Donna e il Tao
“ La donna è più forte nel sesso e nella costituzione dell’uomo, come l’acqua è più forte del fuoco ” Su Nu ~ Consigliere sessuale dell’Imperatore Giallo, Huang Ti circa 2600 a.C.
Il Taoismo è unico in quanto il femminile è parte integrante di esso – rappresentato nella sua mitologia, storia e principi fondamentali come il Femminile Misterioso – che rappresenta il vuoto ultimo, da cui provengono il tempo, lo spazio e tutta la creazione.
La Madre di tutti gli Esseri
In effetti, si diceva che il Tao stesso fosse femminile o Yin, la Madre di tutti gli Esseri.
Yin è l’incarnazione dei principi di resa, ascolto, ricettività, flusso intuitivo. C’era una vera riverenza e rispetto per il femminile: “ la morbidezza vince la durezza “, come scritto nel Tao Te Ching, un libro di saggezza taoista, il secondo libro più tradotto al mondo dopo la Bibbia.
La donna e le Pratiche Taoiste
Quando si trattava di pratiche taoiste, le donne erano viste come dotate di una capacità più naturale di connettersi con esse e di attirare le forze della natura, del Cielo e della Terra.
Si diceva che una donna potesse raggiungere l’illuminazione molto più velocemente di un uomo. Nell’era della dinastia Tang, le donne giocavano un ruolo speciale in cui potevano rivelare i segreti più alti del Tao: erano detentrici della tradizione.
Trasmettevano gli insegnamenti delle erbe, della magia, del sesso, delle pratiche curative e esoteriche. Le donne taoiste fondarono scuole come la Highest Clarity School fondata da Wei Huanan.
Si dice che Lao Tzu, il grande Maestro che scrisse il Tao Te Ching, avesse un’insegnante donna.
Tao si traduce come “La Via” – la via della natura, la via di non forzare.
I taoisti erano grandi osservatori del mondo naturale e vedevano i nostri processi interni come un microcosmo della natura, della Terra e dell’Universo.
Il famoso simbolo Yin-Yang rappresenta l’equilibrio tra maschile e femminile: due opposti polari, ma complementari e interdipendenti. L’uno non esiste senza l’altro.
Il Taoismo dell’Alchimia Interiore
La poetessa e mistica Sun Bu’er (XII secolo) si dedicò alle pratiche taoiste dell’alchimia interiore all’età di 51 anni, dopo aver allevato i suoi tre figli e aver contribuito alla sua comunità. Sun Bu’er praticò diligentemente e presto divenne una rispettata adepta taoista con grandi capacità spirituali.
Il suo titolo taoista era ” Calm and Clear Free Human ” e giocò un ruolo centrale nel movimento di rinascita del Taoismo dell’Alchimia Interiore.
Sun Bu-Er divenne in seguito nota come una delle Sorelle Immortali (un termine per indicare le adepte della pratica) ed era uno dei Sette Maestri. Le viene attribuito un ruolo chiave nella rinascita del Taoismo dell’Alchimia Interiore e uno dei maestri più esperti della tradizione.
L’Arte di fare l’Amore
L’arte di fare l’amore nel Tao era vista come centrale per la salute fisica e mentale e come un percorso verso la longevità. Ciò era in netto contrasto con altre dottrine religiose in tutto il mondo, che consideravano il sesso una questione di moralità.
L’energia sessuale nel Tao è vista come l’energia più potente che abbiamo – dopo tutto ha il potenziale per creare un altro essere umano! L’obiettivo della pratica taoista (alchimia interiore) è preservare, coltivare e sfruttare questa essenza vivificante che porta a una vita lunga e sana.
Per coloro che sono inclini allo sviluppo spirituale, la pratica sessuale viene utilizzata per accelerare stati di coscienza elevati e accelerare l’illuminazione. Il sesso diventa l’espressione di un equilibrio cosmico più profondo: l’armonia di Yin e Yang.
Nel Tao le abilità sessuali dovevano essere praticate e sviluppate.
L’Imperatore Giallo aveva tre consiglieri sessuali, ed erano donne. C’era una forte enfasi posta sulla soddisfazione femminile che richiedeva la profonda consapevolezza da parte dell’uomo e l’osservazione del livello di eccitazione della sua amante.
Gli uomini iniziati si allenavano a ritardare l’eiaculazione e seguivano il consiglio di dare “mille spinte d’amore” per soddisfare il desiderio inesauribile di una donna.
L’anatomia sessuale era descritta in termini poetici e amorevoli e doveva essere profusa: la vagina era conosciuta come “Fontana di Giada” , i seni erano chiamati “Campane dell’Amore” e il clitoride era chiamato “Fagiolo Yin”.
Le pratiche alchemiche come la Respirazione Ovarica erano conosciute anche come Kung Fu Sessuale, un cenno alla sua potenza e al ramo delle arti marziali del Taoismo.
Cambio di Rotta nell’Era Confuciana
L’era confuciana segnò un periodo di rapido declino per le donne e per il loro ruolo nella società: si trattava di un modello dogmaticamente patriarcale, che continuò fino ai moderni regimi comunisti.
Thomas Cleary, studioso della cultura classica cinese, si riferisce al confucianesimo come “ autoritarismo maschile ” e al taoismo come “ cultura femminile ”.
Le pratiche sessuali presero una svolta più oscura e ci sono prove letterarie di una sorta di vampirismo sessuale.
Fonte dal web: https://www.herstory.ie/photo-essays-2/2021/9/26/taoist-sexuality-and-the-feminine